CUCCIOLI
- ALLEVAMENTO E SVILUPPO DEL CUCCIOLO
A 21 giorni escono dalla cuccia, provano i primi passi, cominciano a giocare e a relazionarsi tra di loro, con la mamma, con le persone. A 35 giorni normalmente si comincia lo svezzamento, e a 40 giorni gia’ mangiano le crocchette secche bagnate con l’acqua.
Alla nascita il sistema nervoso del cucciolo non e’ maturo, esso nasce con il riflesso del rintanamento, cioe’ la ricerca del calore e la tendenza a rintanarsi sotto la mamma, e il riflesso di suzione, non appena viene a contatto con le mammelle il cucciolo si attacca al capezzolo. Non essendo autonomo nelle funzioni fisiologiche e nel mantenimento della temperatura corporea, e’ la mamma che si occupa di tenerlo pulito e caldo. Il periodo in cui e’ sveglio rappresenta il 5% del tempo complessivo. Il gusto e’ molto sviluppato fin dalla nascita, dalla prima settimana si sviluppa l’olfatto, a 10/15 giorni apre gli occhi e si regge sulle zampe anteriori.
Il periodo di transizione, dal 15^ al 21^ giorno
A questo punto vista, gusto, olfatto e udito sono sviluppati, a 18 giorni si sviluppa anche l’udito. In questo periodo avviene il fenomeno dell’imprinting, un processo mentale che porta il cucciolo a considerare l’uomo come un suo conspecifico, e quindi a desiderare il contatto con lui. Solo i cuccioli che hanno ricevuto un buon imprinting potranno diventare cani docili, socializzati e disposti a collaborare e relazionarsi con l’uomo, e’ molto importante quindi giocare con loro, coccolarli, manipolarli, devono stare in un ambiente caldo, luminoso e pulito.
Il periodo della socializzazione, dal 21^ giorno ai 3 mesi
A 21 giorni i cuccioli escono dalla cuccia, provano i primi passi, cominciano a giocare e a relazionarsi tra di loro, con la mamma, con le persone. In questo periodo ci sono due fasi,
A 35 giorni normalmente si comincia lo svezzamento, e a 40 giorni gia’ mangiano le crocchette secche inumidite con l’acqua. Quando hanno 50 giorni hanno tutti i dentini da latte e non mangiano piu’ il latte della mamma, ma hanno un rapporto strettissimo con lei e i fratellini e importantissimo per lo sviluppo psicologico, tra i 55 e i 60 giorni la mamma fa un “corso” di ubbidienza ai cuccioli dove insegna loro la gerarchia, qui i piccoli imparano a rispettare i soggetti di grado superiore e a rapportarsi con gli altri, per questo e’ importantissimo che restino con la madre fino a questo momento. Adesso il cucciolo e’ pronto per essere adottato dal nuovo padrone, che deve occuparsi di sostituire la figura materna, di mantenerlo in salute e di farlo sentire accudito e amato. Inoltre deve farlo socializzare con tutti i nuovi rumori, persone, animali, situazioni in cui si trovera’ nel corso del resto della vita.
COME AVVIENE L’ACQUISTO DEL CUCCIOLO
Chi e’ interessato all’acquisto di un cucciolo puo’ telefonare e prendere un appuntamento per visitare l' allevamento, puo’ vedere la mamma e spesso il papa’ dei cuccioli, avere informazioni sulla disponibilita’, il prezzo, vedere come crescono i cani e come avverra’ la consegna del suo piccolo.
Noi consigliamo di scegliere il cucciolo non prima dei cinquanta giorni, momento nel quale il carattere e’ definito e si vede la morfologia e la bellezza dei soggetti. Poi la consegna avverra’ non prima dei settanta giorni.
I documenti del pedigree vengono fatti tutti in allevamento entro i tre mesi del cucciolo, il padrone ricevera’ un avviso per poterlo ritirare dall’ufficio Enci del suo territorio, quando sara’ pronto. Vengono rilasciate le copie dei pedigree dei genitori.
Il microchip viene inserito a 45 giorni dal nostro veterinario, e il cane viene registrato all’anagrafe canina della nostra regione. Se il cane viene venduto fuori regione il cucciolo deve essere intestato a nome nostro e noi firmeremo il certificato di cessione del cane al nuovo proprietario, che dovra’ andare dal veterinario per il passaggio di proprieta’.
La sverminazione viene fatta a livello preventivo regolarmente alle femmine, e ogni venti giorni ai cuccioli, fino alla consegna, cosicche’ i piccoli non vengono mai infestati da questo parassita. Questo e’ molto importante perche’ oltre a portare malattie, i parassiti intestinali potrebbero vanificare l’effetto delle vaccinazioni e indebolire molto il cane, che in questo momento ha bisogno di essere in ottima forma psicofisica perche’ le vaccinazioni sono un elemento che indebolisce il cane. Il veterinario visita accuratamente i cuccioli ed effettua le vaccinazioni a 50/60 giorni; fino a quel momento erano protetti dagli anticorpi che venivano trasmessi dal latte della madre, anche lei vaccinata prima della cucciolata.
Viene lasciato al padrone lo stesso cibo che mangiava in allevamento, che verra’ somministrato per la prima settimana e poi verra’ integrato progressivamente il cibo nuovo, che deve essere di ottima qualita’ per lo sviluppo fisico e per farlo crescere in buona salute e del tipo per cuccioli, puppy o junior .
Viene fatto firmare il contratto di vendita, di cui restera’ una copia all’allevamento e una al padrone, in cui vengono citati i nostri dati, i dati dei pedigree dei genitori, i dati e il codice a barre del microchip del cucciolo, e i dati del nuovo padrone.
Tutte le spese vengono sostenute dall’allevamento e il nuovo padrone dovra’ cosi’ preoccuparsi solo di fare il richiamo del vaccino, che va fatto 25 giorni dopo il primo, e a almeno a una distanza di una settimana dall’inserimento nel nuovo ambiente.
In seguito all’imprinting e alla socializzazione che riceve ogni cucciolo, sappiamo consigliare il soggetto piu’ adatto alle esigenze e alle aspettative del nuovo padrone e dell’ambiente famigliare in cui vivrà, inoltre allevando i cani in casa, i piccoli crescono con un amore e attrazione verso l’uomo e sono gia’ portati all’ubbidire, ascoltare e interagire con lui, conoscono gia’ il significato di alcune parole come “vieni”, “no”, “attenzione”, “non bisogna” , “le pappe”, e sono gia’ educati a non sporcare in casa e a fare i bisogni fuori.
Il nuovo proprietario viene assistito soprattutto nel primo periodo e consigliato sulla gestione del cucciolo, sull’inserimento nel nuovo ambiente e sul comportamento e educazione da tenere perche’ il piccolo cresca sereno, accudito, amato e in armonia con la nuova famiglia.
CONSIGLI PER LA GESTIONE DEL CUCCIOLO
I primi giorni con un cucciolo sono molto importanti sia per il cucciolo che per i padroni.
Vediamo alcuni consigli per educare il nuovo arrivato e iniziare una nuova esperienza che dovra' essere il piu'possibile serena e felice, anche se qualche inconveniente potra' capitare.
Cibo e cure sanitarie: il cucciolo a due mesi e’ stato visitato dal veterinario, ha gia’ fatto la prima vaccinazione, ha seguito un programma di sverminazioni ogni venti giorni, gli e’ stato inserito il microchip, e il proprietario dovra' solo occuparsi di fare il richiamo del vaccino. Aspettare comunque una settimana minimo dalla consegna prima di fare il richiamo, perche' il cucciolo in questo momento e'scombussolato dal cambio ambiente e potrebbe essere un po' piu' debole. E' importante che il cibo sia lo stesso che mangiava in allevamento, per limitare al minimo i problemi del cambio ambiente, quindi per la prima settimana somministrare il cibo che vi e’ stato lasciato dall’allevatore, poi se si vuole cambiare, integrare gradualmente il nuovo cibo nel giro di un'altra settimana, fino a eliminare il vecchio cibo. E' importantissimo per la salute del cane, che il cibo sia di ottima qualita' e che sia per cuccioli, di solito riporta la scritta Puppy o Junior, fino ad un anno, e che il cane non mangi altro almeno fino al raggiungimento dell'eta' adulta, circa un anno. A due mesi il piccolo gia' mangia le crocchette secche, che si possono inumidire con acqua se si vuole, tre volte al giorno fino ai cinque mesi, poi due volte al giorno fino agli otto mesi, poi si puo' scendere a una o mantenere le due volte al di'. Non dare il latte al cucciolo.
Educazione del cucciolo: la prima cosa da insegnare al cucciolo e' a fare i bisogni nel posto giusto. Quando dorme mettiamolo in un trasportino chiuso o in uno scatolone alto almeno 60 cm, con una copertina e un pupazzetto. Teniamolo vicino al letto per alcune notti finchè non si sarà ambientato, poi possiamo spostarlo dove dovrà stare a dormire. Anche di giorno quando dorme lo metteremo nel trasportino/scatolone. Quando si sveglia lo prendiamo in braccio e lo facciamo uscire dove farà la pipì, poi torniamo in casa, gli diamo da mangiare e torniamo subito fuori per fargli fare la cacca. Quando il cucciolo farà capire che deve uscire a fare i bisogni, per esempio mettendosi davanti alla porta d'entrata, allora possiamo sostituire il trasportino/scatolone con una normale cuccia per cani.
Teniamo presente che lui tende a evacuare lontano dal posto dove mangia e dove dorme, e che sente lo stimolo ogni volta che si sveglia e che mangia. Noi dobbiamo sfruttare questo fenomeno, prendendo il cucciolo e portandolo nel posto dove dovra’ imparare a sporcare, aspettiamo tranquillamente come se niente fosse, passeggiando o giocando, appena ha finito di far i bisogni lodiamolo e premiamolo con quello che piu' preferisce, che puo' essere cibo, coccole o gioco. Si possono usare dei bocconcini golosi come premio, che possono essere dei pezzettini di formaggio, o dei bocconcini che si trovano in commercio, i cani preferiscono di solito quelli morbidi. Questa tecnica di educazione si chiama rinforzo positivo e va usata per insegnare a fare qualsiasi cosa al cane, mentre vanno evitate punizioni troppo severe perche' il cucciolo non puo’ capire, si inibisce e il rapporto viene rovinato. Se il cane sporca mentre il padrone non lo vede, non sgridare il cane e non punirlo, assolutamente non mettere il muso nei bisogni, perche' il cucciolo dimentica quello che fa un attimo dopo averlo fatto, invece portarlo in un altro luogo per non farsi vedere mentre si pulisce. Se il piccolo resta da solo per alcune ore della giornata, non lasciarlo libero di girare per tutta la casa, limitare lo spazio a una stanza piccola o lasciarlo in un recintino, qui tendera' a trattenere i bisogni piu' che puo' perche' ci dorme e ci mangia.
Abituarlo a restare a casa da solo, all'inizio per brevi durate di tempo, non deve avere l'impressione di essere abbandonato, poi aumentare progressivamente il tempo.
Il comando “vieni”: la cosa piu' importante che deve fare un cane e' venire quando il padrone lo chiama. Per uno Schnauzer questo e' totalmente naturale. Chiamare il cane col nome e poi dire vieni, dolcemente e allegramente, quando arriva premiarlo sempre, almeno con delle coccole, e mai chiamare il cane per niente, mai quando ha fatto qualcosa di sbagliato e per sgridarlo. Con la tecnica del rinforzo positivo possiamo insegnare altri comandi al cane, il seduto, il resta, il terra, attenzione, silenzio, vai, aspetta. Quando fa qualcosa di sbagliato, se lo becchiamo sul fatto, possiamo dargli una sberla sulla canna nasale, al cane da fastidio e se quello che ha fatto da fastidio anche a noi, la punizione e' giustificata. Nel mentre dire “no, non bisogna!”. Il cane distingue tra il “no” e il “no non bisogna”, perche' non bisogna vuol dire non farlo mai.
Per qualsiasi problema o dubbio chiamare l'allevamento, saremo felici di sentire come sta il cane, come vi trovate con lui, e di aiutarvi a risolvere i possibili inconvenienti iniziali.