IL MIO ALLEVAMENTO - ALLEVAMENTO MONTAGNE VERDI

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IL MIO ALLEVAMENTO

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  • Come e' nato il mio allevamento

  • Come vivono i cani nel mio allevamento

  • Il carattere dello Schnauzer Nano


  • Come e’ nato il mio allevamento           


                                                               

Volevo un cane con un preciso carattere e determinate attitudini, non solo un cagnolino da salotto da tenere tutto il giorno sul divano. Un cane che mi seguisse dove andavo, facile da gestire, che mi ascoltasse e mi ubbidisse, inoltre avevo già in mente l'agility che mi attirava tantissimo. Un cane di piccole dimensioni così potevo tenerlo in condominio dove abitavo a quel tempo. Quando ho preso la mia prima schnauzerina, Emy, mi sono resa conto che questa razza è molto di più di quello che speravo! Un cane che si adatta a qualsiasi situazione, ambiente, esigenze, ritmi ed orari del padrone, sta benissimo in casa ma anche in giardino. Ho incominciato subito con l'Agility e è stato uno dei periodi più belli della mia vita. Questo perchè la caratteristica principale di questa razza e’ che instaura con il padrone un rapporto di amore e collaborazione, e’ lui che cerca di ascoltare e di capire cosa vuole il padrone, per fare la cosa giusta e sentirsi dire bravo!

Per questo insegnargli le regole di una serena convivenza con l’ uomo risulta particolarmente facile. Con i bambini crea un rapporto di amore, gioco e amicizia, nel tempo diventano inseparabili. Come cane da guardia abbaia soltanto per avvisare di possibili intrusi, altrimenti non abbaia mai. Un altro pregio che, è vero, lo schnauzer non perde il pelo e non puzza! Con una buona toelettatura si valorizza questo grande vantaggio. E' un cane molto forte dal punto di vista della salute e non ha particolari patologie della razza.
Quando ho avuto la mia prima cucciolata è stata una grande gioia, per questo , ogni sforzo, impegno e sacrificio non mi pesa. Visto che il carattere delle mie cagnoline andava bene volevo migliorare la morfologia e così mi sono affidata ad allevatori di ottimi livelli per gli accoppiamenti. Al inizio ho introdotto la linea di sangue De Pichera e poi Van De Havenstad che erano le più importanti a livello Europeo. Ho preso altre due femmine e poi ho preso Pedro, figlio di Oldandnewdream di Monte Gentile dell'allevamento della Selvafosca, i cui genitori e parenti sono campioni a livello mondiale.
Ora la mia Emy non c’e’ piu’, solo chi ha vissuto una cosa simile puo’ capire cosa vuol dire, e’ passato del tempo e ancora ho come l’impressione che lei ci sia li’, alla mia destra un passo indietro dove era sempre, a pensarci mi viene ancora da piangere e lei restera’ sempre nel mio cuore…


  • Come vivono i cani nel mio allevamento


 


Ho un numero ridotto di soggetti proprio perchè li allevo in casa, i cuccioli nascono in casa, tengo controllato peso e sviluppo, anche della mamma che deve essere in ottima salute per crescere bene i piccoli. Nella prima fase della vita avviene l’imprinting, un meccanismo per il quale il soggetto riconosce chi gli sta vicino come un suo simile, per questo li manipolo e li coccolo fin dai primi giorni. Li vedo imparare a camminare e quando fanno le prime corsette li faccio uscire in giardino, al sole, con la mamma che li supervisiona e li educa, li faccio socializzare con le persone

e anche con i bambini, con gli altri cani. In tutti questi anni ho sviluppato una tecnica che asseconda l istinto naturale del cane di sporcare lontano da dove mangia e dorme, così arrivano ai 40 giorni che dormono tutta la notte e sporcano solo fuori. Inoltre posso conoscere il carattere di ogni soggetto e a 50 giorni, quando questo e’ delineato, so consigliare il cucciolo giusto in base alle esigenze e alle aspettative del nuovo padrone.
La nostra filosofia prevede che la femmina faccia al massimo 5 cucciolate, iniziando non prima del terzo calore e finendo al massimo a 7 anni, considerando la vita media dello schnauzer nano di 14 anni.



  • Il carattere dello Schnauzer Nano


Nella selezione dei soggetti del mio allevamento ho dato fondamentale importanza a degli aspetti del carattere tipici dello Schnauzer Nano ottenendo cosi’ un cane ubbidiente, fedele al padrone, affettuoso, vigile, intelligente e facilmente addestrabile.

Docilita’: e’ la propensione del cane ad accettare naturalmente e
spontaneamente l’uomo come suo superiore gerarchico, da non confondere con la sottomissione, che e’ una sorta di annullamento della personalita’ del cane.  Lo Schnauzer Nano ha una altissima docilita’ nei confronti del padrone, quindi sara’ ubbidientissimo e affettuoso con noi e piuttosto diffidente e distaccato verso gli estranei, succede cosi’ che sarà sempre attento ai nostri comandi mentre se un estraneo prova a dargli un ordine resta indifferente. E’ la caratteristica per la quale quando lo chiamiamo e e’ libero in uno spazio aperto pieno di distrazioni, scatta subito di corsa verso di noi e arriva felice a farci le feste.

Vigilanza: e’ la capacita’ di avvertire l’approssimarsi di pericoli esterni, di minacce di intrusi nel proprio territorio e di difesa del territorio e del padrone. Un vero cane da guardia non abbaia mai per niente, per eventi non effettivamente pericolosi, cosi’ uno Schnauzer nano avvertira’ con tre abbai l’approssimarsi di qualcuno al proprio territorio, e smettera’ subito appena vede che noi accettiamo la persona che e’ venuta a trovarci. Un amico del padrone e’ un suo amico, quindi sara’ tranquillo appena vede il nostro comportamento rilassato e amichevole.

Tempra: e’ la capacita’ del cane di sopportare stimoli esterni sgradevoli, di tipo fisico o psichico, senza che ne derivino risvolti negativi sul suo comportamento. Lo Schnauzer Nano ha una tempra piuttosto dura, sopporta molto bene il freddo e il dolore, anche perche’ ha una fisicita’ molto forte, una resistenza alla fatica invidiabile, una ottima sopportazione dello stress psicologico.  Per questo possiamo per esempio portare il nostro cane a fare un lungo percorso di trecking in montagna o una lunga gita in bici e arrivera’ molto meno stanco di noi, o che affrontiamo un lungo viaggio in macchina e stara’ tutto il tempo tranquillo e paziente fino all’arrivo,  o che cada da una altezza e senza neanche un disagio.


Temperamento: e’ la velocita’ di reazione agli stimoli esterni, piacevoli o spiacevoli che siano,  nello Schnauzer Nano e’ altissimo e utilissimo nei soggetti da agility. per esempio in una gara mentre corre a una velocita’ altissima reagisce istantaneamente a un comando come “vieni”, nel caso di cambio di direzione  perche’ il percorso prosegue in una direzione diversa dalla sua traiettoria.

Sensibilita’: e’ la capacita’  di capire i sentimenti del padrone, di sentire quando lui sta bene o male,  di capire quando e’ il caso, per esempio di invitarlo al gioco perche’ e’ di buon umore, o di lasciarlo stare perche’ e’ arrabbiato, o di cercare di consolarlo quando non sta bene. Uno Schnauzer Nano e’ capace di questo, cosa che si riterrebbe una capacita’ umana, ma  succede che nel momento in cui stai male, ti senti veramente triste, senza manifestarlo esternamente, lui arriva e con una dolcezza delicatissima ti si avvicina e cerca in qualche modo di consolarti.

Ne consegue che lo Schnauzer Nano sia un cane particolarmente equilibrato, facilmente addestrabile anche da chi non ha mai avuto cani,  vigile il giusto per un cane da guardia che deve abbaiare solo un attimo per avvertire il padrone, ed estremamente affettuoro e di indole giocosa.


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